Stiamo cercando di mettere insieme diversi soggetti per dare una risposta ai reali bisogni dei minori del territorio, che spesso si trovano a fare i conti con le difficoltà strutturali del contesto di provenienza. Con la Social School vogliamo mettere in piedi delle attività che possano rivelare le potenzialità inespresse di alcuni ragazzi, in particolare di quelli che non hanno mai avuto la possibilità di mettersi alla prova con attività diverse da quelle didattiche. La scuola e le istituzioni hanno il dovere di porsi l’obiettivo di mettere ogni persona nella condizione di non restare indietro, noi stiamo tentando di farlo partendo dagli studenti di Ceglie e Carbonara
Social School è un progetto rivolto a minori, famiglie e docenti promosso dagli Assessorati al Welfare e alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale (USP), la Federazione Le Strade di San Nicola e ActionAid Italia, in rete con l’Università Aldo Moro di Bari (dipartimento di Psicologia) e il Centro di ascolto per famiglie di Santa Rita (Caf/Cap).
L'obiettivo di Social School è quello strutturare un modello formativo compartecipato che sviluppi iniziative contro la dispersione scolastica e, contemporaneamente, promuova azioni di sensibilizzazione che rendano le scuole luoghi di cittadinanza, legalità e ascolto. In questo modo la scuola si apre al territorio per favorire una partecipazione attiva e responsabile alla vita sociale e culturale della nostra città.
I beneficiari del progetto sono certamente rappresentati dai ragazzi/e delle Scuole Medie Manzoni Lucarelli e De Marinis di Bari, ma nel percorso progettuale verrà coinvolta attivamente la scuola con il corpo docente, le famiglie e il Municipio di riferimento.
Le attività dell’iniziativa prevedono:
I risultati attesi sono: