Non sono cose da donne

Il G8, i Paesi più ricchi e l’Italia, hanno una responsabilità che va ben oltre le circostanze specifiche dei Summit internazionali. I grandi della terra non possono dimenticare quanto ancora resta da fare contro le disuguaglianze d  genere e  l’empowerment delle donne. Chiediamo che nelle loro determinazioni facciano riferimento a una cornice basata sui diritti e la prospettiva di genere, verifichino la coerenza delle politiche e delle azioni portate avanti dai singoli membri e dal G8 nel suo insieme rispetto alla fine delle disuguaglianze di genere, e promuovano un’immagine positiva delle donne, attraverso una comunicazione pubblica rispettosa e paritaria.