Donne e diritti: la posta in gioco per l'Afghanistan"

La Conferenza di Tokyo e il ruolo dell'Italia contro la violenza.In occasione della Conferenza internazionale di Tokyo sull’Afghanistan dell’8 luglio 2012 ActionAid ha chiesto al governo italiano e alla comunità internazionale di definire impegni specifici per il contrasto alla violenza sulle donne all’interno degli accordi per la costruzione della pace e lo sviluppo dell’Afghanistan.La concreta attuazione delle leggi afghane e dei trattati internazionali per la tutela e promozione dei diritti delle donne rimangono infatti tra le principali sfide nella costruzione di una società democratica in Afghanistan, e il ruolo dell’Italia e degli altri paesi donatori è essenziale per sostenere il governo afghano nell’implementazione di ogni misura necessaria a proteggere le donne da ogni forma di violenza e promuovere la loro piena partecipazione alla costruzione del futuro del loro paese.Il ritiro delle truppe internazionali deve infatti essere necessariamente seguito da interventi concreti di lungo periodo per assicurare la sicurezza e uno sviluppo inclusivo, basato sul rispetto dei diritti umani e dei diritti delle donne in particolare. Attraverso una stima delle risorse necessarie per la lotta alla violenza contro le donne afghane e proposte di azioni volte a rilanciare il ruolo del nostro paese quale attore rilevante nella cooperazione internazionale allo sviluppo, la pubblicazione di ActionAid vuole contribuire a mettere al centro del dibattito sull’Afghanistan il rispetto e la promozione dei diritti delle donne quali elementi imprescindibili alla pace e alla lotta alla povertà.