Nota alle RedazioniL’accesso ai servizi pubblici in una area non lontana da quella abitativa influisce drammaticamente sulla qualità della vita dei cittadini. In particolar modo delle donne che, anche quando svolgono un lavoro retribuito, sono sempre coloro che all’interno del nucleo familiare si occupano della cura della casa, dei bambini e degli anziani.Gli ultimi dati ISTAT sulla disoccupazione femminile mettono in evidenza quanto le donne con figli in età prescolare siano particolarmente svantaggiate in termini di accesso a opportunità lavorative.Con il Rapporto Un euro per i tuoi pensieri. Reggio Calabria, città delle donne Prospettive sulla cura ai tempi del Comune commissariato’, ActionAid analizza la disponibilità  di servizi rivolti ai bambini di età inferiore ai 3 anni.Dal sito del Comune di Reggio Calabria si evidenzia come gli asili nido pubblici siano 3, per un totale di 145 bambini su una popolazione di età da 0 a 3 anni di 6518 bambini.Il Consiglio Europeo di Barcellona del 2002, nell’ambito della Strategia di Lisbona, e la più recente Strategia Europa 2020 del Consiglio Europeo per la crescita demografica hanno stabilito che, all’interno delle iniziative per rimuovere gli ostacoli alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro, gli Stati membri dovessero fornire entro il 2010 servizi di cura per almeno il 33% dei bambini al di sotto dei 3 anni. A Reggio Calabria si arriva ad una copertura nominale di poco più del 2%. Inoltre, poiché 2 delle 3 strutture pubbliche sono chiuse per inagibilità dal luglio 2012, i posti disponibili sono pari allo 0,40% del numero di bambini al di sotto dei 3 anni. Questi risultati fanno della Calabria l’ultima regione per tasso di copertura dei servizi alla prima infanzia. Nell’ottobre 2012 il Comune di Reggio Calabria è stato commissariato per una durata di 18 mesi in seguito alla decisione del Ministero dell’Interno di verificare la fondatezza di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’amministrazione della città.La relazione finale dei Commissari parla di un forte interesse della ndragheta per i fondi riservati alle politiche sociali a causa della rilevanza delle risorse finanziarie stanziate. La nostra ricerca si focalizza sulla disponibilità di asili nido e non pretende di essere esaustiva rispetto al ruolo che le Istituzioni danno all’intero settore della cura dichiara Rossana Scaricabarozzi, Responsabile dei programmi per i diritti delle donne di ActionAid. I risultati emersi vogliono però essere un ulteriore richiesta alle istituzioni italiane a ogni livello - nazionale, regionale e locale affinché ci sia coerenza tra impegni presi per la promozione dell’uguaglianza di genere e azioni concrete a favore delle donne. E trasparenza nell’utilizzo delle risorse allocate; trasparenza ancora più necessaria dopo il commissariamento del Comune’.Nota:ActionAid vuole contribuire a diffondere in Italia un approccio trasparente e  partecipato nella gestione delle risorse pubbliche e nell’attuazione delle politiche, favorendo il dialogo con le istituzioni e un ruolo attivo della società civile nell’analisi e nel monitoraggio dell’azione istituzionale.Per tale motivo nell’ultimo anno, con il Seme e Agorà Kroton e grazie al finanziamento della Gerardo Sacco, l’organizzazione ha ideato e implementato un progetto volto a promuovere la partecipazione delle donne alla realizzazione di quartieri e città che corrispondano alle loro esigenze, favorendone l’inclusione nella vita sociale, economica e culturale.Il 24 luglio alle ore 17,30 presso l’Ordine degli Architetti della Provincia di Reggio Calabria, in Via Logoteta 6, si svolgerà un incontro pubblico di presentazione del Rapporto  Un euro per i tuoi pensieri e di restituzione alla cittadinanza del lavoro svolto dai partner insieme alle donne di Crotone e Reggio Calabria.Le donne e la città. Esperienze calabresi per un cambiamento al femminile degli spazi urbani.Introduce:Arch. Paolo Malara - Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Reggio Calabria.Intervengono:Eleonora Scrivo - Referente Territoriale - ActionAidIl progetto Le donne e la città a Reggio Calabria e Crotone: esiti e valutazioni.Rossana Scaricabarozzi - Policy Officer per i diritti delle donne - ActionAidReggio Calabria, città delle donne Prospettive sulla cura ai tempi del comune commissariato.Prof.ssa Consuelo Nava - Centro Interuniversitario AbitaLabIl progetto sostenibile e sempre socialmente utile.Riqualificazione delle periferie e coesione sociale - a cura del laboratorio Pensando Meridiano.Al termine dei lavori, avrà luogo la premiazione del concorso Che genere di cittàI quartieri visti dalle donne destinato agli studenti del centro AbitaLab.All’interno dei locali dell’Ordine degli Architetti, sarà possibile visitare il reportage fotografico Le donne di Archi, realizzato da Emanuela Colombo.Per maggior informazioni:Eleonora Scrivo - Referente territoriale ActionAid Reggio Calabriacell. 3420836949 - eleonora.scrivo@actionaid.orgStefania Donaera Ufficio stampa ActionAidcell. 3469944261 stefania.donaera@actionaid.org