Comunicazione siglata e inviata oggi alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati da: ActionAid, AIRC - Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Emergency Ong Onlus, FAI Fondo Ambiente Italiano, Fondazione Telethon, Lega del Filo d’Oro Onlus, Save The Children Italia Onlus.Il 5 per mille, a partire dalla sua introduzione nel 2006, costituisce uno strumento molto importante di finanziamento per le attività e i progetti del Terzo Settore, della ricerca scientifica e dei beni culturali.L’estensione della platea dei beneficiari del 5 per mille al sistema scolastico nazionale, prevista dall’attuale formulazione del Disegno di legge sulla Buona Scuola, è a nostro avviso inadeguata e non equa:La presenza delle scuole tra i beneficiari del 5 per mille renderà inevitabile che un gran numero di contribuenti/genitori, che fino a oggi hanno sostenuto le organizzazioni del non profit, sceglierà di destinare il 5 per mille alla scuola dei propri figli, per assicurare ad essa delle risorse in più. Questo andrebbe naturalmente a discapito delle future iniziative degli Enti non profit che, in un decennio di restringimento delle disponibilità pubbliche, hanno saputo realizzare attività d’interesse generale, in attuazione del principio di sussidiarietà.Si verificherebbe una nuova e maggiore dispersione delle risorse con l’attribuzione di somme di piccola entità o vicine al limite per l’assegnazione, nel momento in cui la legislazione profila la razionalizzazione dei destinatari del beneficio.Una decisione del genere vanificherebbe l’innalzamento del tetto a 500 milioni per il 5 per mille deciso da Governo e Parlamento dopo anni di attesa nell’ultima Legge di Stabilità.La presenza nello stesso contenitore 5 per mille di oltre 50.000 Enti di volontariato e di ricerca insieme a tutte le scuole pubbliche finirà per non consentire all’istituto il pieno dispiegamento delle proprie potenzialità, né in favore degli enti del Terzo settore, della ricerca scientifica e della conservazione dei beni culturali e del paesaggio,  né in favore di una scuola più efficiente. Un contrasto di interessi che non apporta beneficio a nessuna delle parti.Per questa ragione le sottoscritte Organizzazioni auspicano che si possa porre rimedio nell’iter di discussione del provvedimento affinché non si sottraggano risorse agli enti del Non profit già presenti in elenco nella dichiarazione dei redditi.ActionAidAIRC - Associazione Italiana Ricerca sul CancroAISM Associazione Italiana Sclerosi MultiplaEmergency Ong OnlusFAI Fondo Ambiente ItalianoFondazione TelethonLega del Filo d’Oro OnlusSave The Children Italia Onlus