Quasi 15 milioni di persone colpite, oltre 5 mila vittime (5779 i morti accertati) e ancora 1779 dispersi, nella vasta area investita dal tifone Haiyan e dall’onda anomala che si è riversata in alcune zone costiere, dove tutto è distrutto, dalle infrastrutture, ai servizi di base.A un mese dalla catastrofe, Quasi Salvi è lo slogan che accompagna la campagna di raccolta fondi di CROCE ROSSA ITALIANA e di AGIRE, attiva dal 7 al 22 dicembre a favore delle Filippine. Sopravvivere infatti non basta per essere davvero salvi, né per dichiarare un’emergenza conclusa. E necessario pensare a tutto ciò che resta quando i riflettori si spengono e cade il silenzio sui 4 milioni di sfollati che devono ricominciare a vivere sulle macerie di oltre 1 milione di case distrutte o gravemente danneggiate. Perché siano davvero SALVI, serve un sostegno in questa fase di passaggio in cui l’attenzione del mondo diminuisce, i programmi di ricostruzione non sono ancora avviati e la dimensione della tragedia emerge nella sua reale portata.Marco Bertotto, direttore del network AGIRE spiega: «La popolazione filippina ha reagito con dignità e coraggio e si è subito data da fare per tornare quanto prima alla normalità. Ma a distanza di un mese si trovano ancora cadaveri e la situazione resta grave. In molti stanno cercando di recuperare quanto resta delle loro abitazioni per costruire alloggi provvisori. Tra i problemi più gravi c’è quello del cibo e il rischio di malattie favorite dall’utilizzo di acqua non pulita. Il mondo intero si è mobilitato nelle prime ora dopo l’emergenza, è necessario continuare a farlo anche ora».Dal passaggio del tifone ad oggi, le 6 ONG di AGIRE coinvolte nell’appello (ActionAid, CESVI, Intersos, Oxfam, SOS Villaggi dei Bambini e VIS) hanno portato aiuto ad almeno 300 mila persone nelle zone più colpite (Bantayan, Tacloban, Tanauan, Medellin, Guiuan e zone East Samar). Le operazioni di soccorso si sono prevalentemente concentrate nella distribuzione di cibo, acqua potabile (kit per il filtraggio, depuratori e cisterne), kit igienico-sanitari, nella rimozione dei detriti, nell allestimento di tende e altri ripari di emergenza ma anche nell’apertura di spazi dedicati all’infanzia dove i bambini possano giocare in sicurezza e in percorsi di sostegno psico sociale per circa 7000 persone.Contemporaneamente la Croce Rossa delle Filippine ha mobilitato 6.233 volontari e assistito circa 400 mila persone. Sono stati distribuiti 710.000 litri di acqua potabile ed è stato prestato supporto psicologico a 1.554 persone. La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha istituito tre centri di distribuzione di viveri e beni di prima necessità e distribuito, a Cebu e Ormoc, kit igienici, teloni e taniche per 4.699 famiglie. Ha inoltre mobilitato 12 Unità di risposta alle emergenze: due per l’assistenza sanitaria, nel Nord di Cebu e Ormoc, le altre sono dedicate alla logistica, alle telecomunicazioni, al soccorso, ai servizi igienici e alla costruzione dei campi base.«A un mese dalla catastrofe che ha colpito le Filippine, i bisogni primari sono ancora tantissimi: milioni di persone sono state messe in ginocchio dal tifone. Il nostro compito ora è di non far spegnere i riflettori e continuare a far arrivare gli aiuti al popolo filippino: interventi di emergenza e progetti di cooperazione e sviluppo saranno il nostro lavoro anche e soprattutto nei prossimi mesi. C’è ancora tantissimo da fare e per questo ci appelliamo agli italiani: i fondi raccolti saranno fondamentali per il nostro intervento umanitario», dice Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana.AGIRE e Croce Rossa Italiana per la prima volta insieme in un appello nazionale di raccolta fondi - hanno deciso di intensificare il sostegno alle popolazioni colpite per far sì che quanto prima si possa tornare alla normalità.Per rispondere all'emergenza in modo semplice e rapido, è possibile donare 2 euro inviando un SMS al 45504 da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca o chiamando da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, TeleTu, Tiscali e TWTE inoltre possibile sostenere il lavoro di assistenza umanitaria delle organizzazioni di AGIRE e di CROCE ROSSA ITALIANA attraverso i seguenti canali:Numero Verde 800.132.870 (dal lunedì al sabato dalle h.09.00 alle h.19.00On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sito www.agire.it o www.cri.In banca: con bonifico bancario su conto corrente IT79 J 03359 01600 100000060696 intestato a AGIRE onlus, presso BancaProssima, Causale: Emergenza Filippine".In posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 85593614 o bonifico postale al seguente IBAN IT 79 U 07601 03200 000085593614, intestato ad AGIRE ONLUS, Via Aniene 26/A - 00198 Roma, Causale: Emergenza Filippine’Per informazioni, materiali e interviste in Italia e dalle Filippine, contattare:Ufficio Stampa di AGIRE:Matteo Marchese tel. 06 64781608 | cell. 3382638448 | m.marchese@agire.itUfficio Stampa CROCE ROSSA ITALIANA, VIA TOSCANA 12, ROMA.TEL.06.47596283 ufficio.stampa@cri.it