La scuola è una palestra di democrazia, luogo dove sin da bambini si imparano e si sperimentano i princìpi di una cittadinanza attiva e consapevole.I giovani sono i futuri cittadini del domani e ActionAid vuole contribuire a renderli promotori di una società più giusta e rispettosa dei diritti umani.Io mangio tutto. No al cibo nella spazzatura e' un percorso didattico che vuole raggiungere questo obiettivo attraverso il gioco e la fantasia, sviluppando una consapevolezza maggiore su uno dei diritti fondamentali dell'essere umano, il diritto al cibo, e sulle difficoltà che una grossa fetta di umanità riscontra nella lotta per ottenerlo."Quante volte sentiamo dire dai ragazzi e dai nostri figli: La minestra non mi piace, la lascio e mangio qualcos’altro’. Non è colpa loro, ma di cattive abitudini consolidate nella nostra società"  dichiara Luca Fanelli, Referente Territoriale di ActionAid per il Piemonte. "E' in questo modo che in Italia, dal campo alla tavola, viene sprecato cibo per oltre dieci milioni di tonnellate".ActionAid pensa che sconfiggere la fame sia possibile anche a  partire da piccoli gesti quotidiani e trasmettendo ai bambini buone pratiche di cittadinanza consapevole.Attraverso il gioco si può imparare a sprecare meno cibo ed essere solidali con coloro che soffrono.Grazie al Progetto DIDEROT, realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per offrire agli studenti degli Istituti di Istruzione primaria e secondaria del Piemonte e della Valle d'Aosta l'opportunita' di avvicinarsi a temi e materie integrative rispetto al percorso scolastico, oltre 3000 bambini potranno imparare come non sprecare il cibo e contribuire a costruire un mondo piu' giusto, dove il diritto al cibo sia garantito per tutti.Per maggiori informazioni: Luca Fanelli - Referente Territoriale ActionAid per il Piemonte - luca.fanelli@actionaid.org - cell. 3420836106