L’Italia, che ha appena assunto la Presidenza del Semestre europeo, deve farsi portavoce in sede europea di un immediato cessate il fuoco e riprendere le redini della politica europea nel processo di pace israelo-palestinese.In vista del viaggio nei prossimi giorni del Ministro degli Esteri Mogherini in Israele e Palestina, ActionAid chiede che l’Italia riacquisti in sede europea un ruolo nella crisi israelo-palestinese.Nell’immediato l’Italia, che ha appena assunto la Presidenza del Semestre europeo, deve adoperarsi per garantire la protezione dei civili, farsi portavoce in sede UE per un immediato cessate il fuoco e condannare tutte le azioni intraprese in violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario’, dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia.A seguito del rapimento di tre ragazzi israeliani a giugno, Israele ha avviato la più grande operazione militare contro Hamas in Cisgiordania; dopo la scoperta dei corpi senza vita dei tre ragazzi israeliani a Hebron, ci sono stati molti atti di vendetta e violenza mortali e, a partire dallo scorso lunedì l’escalation della risposta militare israeliana sulla Striscia di Gaza, come risposta al lancio di missili su Israele, ha provocato la morte di oltre 70 persone, di cui oltre 20 civili ( inclusi 7 bambini), e più di 550 feriti (dati Ocha, ONU).ActionAid chiede ad entrambe le parti di rispettare gli obblighi sanciti dal diritto internazionale umanitario, che pone come questione prioritaria la protezione delle vite della popolazione civile.Sulla Striscia di Gaza è stato posto un blocco che viola il diritto internazionale e umanitario per più di sette anni, questo proibisce ad un milione e 700mila palestinesi di muoversi liberamente fuori da un’area di 365 chilometri quadrati e soffoca l’economia, ponendo severe restrizioni sull’import e l’export dei beni di prima necessità.ActionAid chiede nell’immediato il cessate il fuoco da parte di entrambe le parti, ma lo sforzo della comunità internazionale e della diplomazia europea deve essere indirizzato verso il rispetto del diritto internazionale e per assicurare una soluzione di pace di lungo periodo. Per questo ActionAid chiede alla comunità internazionale e alla UE di assicurare l’immeditato stop da parte di Israele delle demolizioni di case, della costruzione degli insediamenti nella Cisgiordania occupata e di sollevare Gaza dal blocco che ha avuto negli ultimi sette anni.Ufficio Relazioni Pubbliche di ActionAid: ufficiostampa@actionaid.orgFrancesca Landi, Head of Public Relations Office Tel. 06 45200526 Cell. 3355478571Barbara Antonelli, Information Officer Tel. 06 45200526 Cell. 3385706466