Roma, 23 gennaio 2014 - ore 11 - Camera di Commercio, aula del Consiglio, Via de Burrò, 147’Lo sport ha il potere di cambiare il mondo scriveva Mandela - Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza, dove prima c'era solo disperazione’.Modera: Marco Mazzocchi, Capo Redattore Rai SportL’iniziativa di ActionAid punta ad arrivare alle persone più deboli attraverso lo sport, inteso come strumento di riscatto sociale e di integrazione. Una sfida che si articolerà lungo tre grandi eventi, a loro modo rappresentativi dell’impegno e della passione che ActionAid da anni dimostra nelle sue azioni in difesa dei più deboli: la Fifa World Cup 2014, l’EXPO 2015 e i Giochi Olimpici Estivi di Rio 2016. In questo senso, ActionaAid lavorerà nel corso dei tre anni ad una grande opera di sensibilizzazione sul diritto al cibo: l’Expo 2015, dedicata al tema Nutrire il Pianeta’, rappresenta infatti l’anello di congiunzione ideale tra due grandi eventi sportivi che si svolgeranno in Brasile.Il punto di partenza è il Brasile, con un progetto per contribuire alla formazione e all’educazione civica di giovani e bambini attraverso lo sport e la creazione di classi doposcuola, nelle comunità di Heliopolis, la più grande favela di San Paolo. Il punto di arrivo è l’Italia, dove ActionAid realizzerà attività di sensibilizzazione e formazione per prevenire l’abbandono scolastico e migliorare gli spazi urbani del territorio, destinati a bambini e ai NEET (Giovani Not in Employment, Education or Training), giovani ormai quasi del tutto demotivati nel ricevere un'istruzione o una formazione, che non hanno un impiego, né sono impegnati in altre attività assimilabili, quali, ad esempio tirocini, stage o lavori domestici. Si tratta di un’emergenza sociale che caratterizza negativamente l’Italia dove, secondo l’OCSE, il 20% dei giovani tra i 16 e i 29 anni non ha ormai più alcuna motivazione nel ricercare un lavoro e opportunità per migliorare il proprio livello di formazione.L’obiettivo è chiaro: coinvolgere, sensibilizzare e mobilitare il maggior numero di cittadini, istituzioni e media per dare sostegno ai progetti di ActionAid dedicati a milioni di persone che in Brasile, e in molte altre parti del mondo, soffrono ancora la fame e vivono in condizioni di estrema povertà.Tutto ciò potrà essere realizzato solo grazie alla stretta collaborazione tra ActionAid e il CONI, con il coinvolgimento di importanti federazioni che hanno già aderito: FIN (Federazione Italiana Nuoto), FIR (Federazione Italiana Rugby), FCI (Federazione Ciclistica Italiana), FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), oltre ad alcuni enti di promozione sportiva come UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) e altre che man mano aderiranno.Un percorso lungo tre anni che vede la partecipazione di altri importanti interlocutori, stimolando e mettendo a frutto azioni sinergiche con le differenti realtà: Metro Italia, Associazione Stampa Romana, Gazzetta dello Sport. Il coinvolgimento e l’impegno della RAI costituiscono la migliore garanzia per il successo dell’iniziativa.L’Ambasciata del Brasile in Italia parteciperà all’iniziativa con il suo patrocinio e sarà presente alla conferenza stampa.