Due aerei cargo sono in partenza dall’aeroporto di Dubai carichi di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri italiano e destinati alla popolazione filippina colpita dal Tifone Haiyan, con l’obiettivo di dare immediata risposta ai bisogni delle vittime E fornire loro l’assistenza necessaria.Il team di emergenza di INTERSOS, ha organizzato i materiali in partenza il 14 novembre da trasportare nell’isola di Cebu, principale centro logistico da cui gli aiuti umanitari vengono inviati nei centri di coordinamento e di smistamento. Questa prima fornitura di aiuti umanitari è stata messa a disposizione dall’Ufficio Emergenza della Direzione Generale della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, e consentirà di distribuire, nelle aree maggiormente colpite dal tifone, tende e teli di plastica per assicurare alle famiglie sfollate dei ricoveri di fortuna, coperte e kit sanitari destinati alle unità sanitarie d’emergenza e di provvedere alla potabilizzazione dell’acqua.L’arrivo del primo cargo è previsto per l’alba del 15 novembre, mentre il secondo giungerà a destinazione un paio di giorni dopo, carico di tende, teli di plastica e kit igienico-sanitari.E necessario per prima cosa assicurare che la popolazione colpita abbia accesso ad acqua pulita, decenti condizioni igienico-sanitarie e un tetto sotto cui ripararsi - spiega Riccardo Sansone, coordinatore aiuto umanitario di Oxfam Italia e portavoce di AGIRE Questa tragedia colpisce soprattutto le persone più povere che vivono di piccola agricoltura e di pesca. Hanno perso tutto. Serve il nostro aiuto oggi e nei mesi a venire.Oxfam è operativa con 4 team d’emergenza che hanno già distribuito circa 10mila kit igienico sanitari e pasticche per la purificazione dell’acqua. Anche le comunità salesiane del VIS nelle Filippine hanno coinvolto gli studenti e gli insegnanti nella preparazione di 30.000 kit di primo soccorso che sono ora in fase di distribuzione. Sos Villaggi dei Bambini, che nelle Filippine gestisce 8 Villaggi SOS in cui accoglie un totale di 850 bambini e 221 ragazzi, è stata oggi in grado di spostare i 73 ragazzi del villaggio danneggiato di Tacloban al villaggio di Calbayog, ma per tutti i ragazzi ospitati cominciano a scarseggiare cibo, acqua e beni di prima necessità. ActionAid, CESVI e GVC hanno raggiunto il paese in queste ore e stanno realizzando assessment per avviare quanto prima distribuzioni di beni di prima necessità e cash for work.Gli spostamenti nelle aree colpite continuano ad essere estremamente difficili e man mano che si raggiungono le aree più isolate emergono bisogni maggiori.Continua quindi la raccolta fondi delle ONG di AGIRE insieme alla CROCE ROSSA ITALIANA, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Protezione Civile. E possibile offrire il proprio sostegno attraverso i seguenti canali:Numero Verde 800.132.870(dal lunedì al sabato dalle h.09.00 alle h.19.00)On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sito www.agire.it e www.cri.itIn banca: con bonifico bancario su conto corrente IT79 J 03359 01600 100000060696 intestato a AGIRE onlus, presso BancaProssima, Causale: Emergenza Filippine’In posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 85593614 oppure con IBAN IT 79 U 07601 03200 000085593614, intestato a AGENZIA ITALIANA PER LA RISPOSTA ALLE EMERGENZE - AGIRE, Via Aniene 26/A - 00198 Roma, Causale: Emergenza Filippine’