Al mondo viene prodotto cibo sufficiente a sfamare molte più persone di quelle che oggi lo abitano. Eppure, ancora oggi, 842 milioni di persone soffrono la fame. Uno squilibrio, drammatico ed inaccettabile, figlio dell’attuale sistema di produzione e distribuzione del cibo. E mentre quasi un miliardo di persone non ha accesso regolare al cibo, circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale finisce nella spazzatura (FONTE: FAO).Anche l’Italia è vittima di questo paradosso. Nel 2012 si è registrato un aumento del 9% delle famiglie che hanno chiesto aiuto per mangiare: in totale sono 3,7 milioni le persone assistite con pacchi alimentari e pasti gratuiti nelle mense. Eppure, in Italia lo spreco di cibo della filiera industriale e delle famiglie ammonta a 18,5 miliardi di euro (Fonte: AGEA). Cambiare radicalmente questo modello fallimentare è l’obiettivo di Operazione Fame, la campagna di informazione e raccolta fondi che ActionAid rilancia in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Quest’anno la campagna sarà incentrata sui progetti di ActionAid in Brasile, a sostegno dei piccoli agricoltori delle regioni semi-aride di Bahia e Pernambuco, dove il 60% delle famiglie contadine vive con meno di 2 dollari al giorno.Nelle Marche, per il secondo anno, l’organizzazione ha deciso di concentrare i suoi sforzi nella sensibilizzazione ed educazione dei più giovani verso modelli di consumo e di alimentazione più sostenibili.Il 16 ottobre, Silvia Mariotti, Referente Territoriale di ActionAid per le Marche, incontrerà circa 130 studenti delle classi quarte dell’IPSSART G. Varnelli di Cingoli. Gli studenti prenderanno parte ad un laboratorio sul cibo e lo spreco alimentare e saranno protagonisti in una gara di ricette a partire dal recupero degli avanzi di cucina. La ricetta migliore sarà premiata a fine novembre all’interno di una cena di solidarietà realizzata in collaborazione con l’istituto. Raddoppia quindi la collaborazione con gli Istituti alberghieri marchigiani: dando seguito all’iniziativa Giovani chef contro la fame’, alcune classi dell’Istituto Panzini di Senigallia saranno coinvolte anche quest’anno nella preparazione di una ricetta speciale che sarà presentata nella settimana successiva.L’attività di ActionAid coinvolgerà anche quattro Istituti Comprensivi di Ancona che hanno adottato il percorso formativo di ActionAid Io Mangio Tutto! No al cibo nella spazzatura! grazie al sostegno della Flotta IYFR Adriatico Centrale e dei tre club Rotary Ancona, Ancona-Conero e 25/35, che hanno riconosciuto l’importanza di educare i più piccoli a questi temi. Grazie a questa iniziativa più di 250 alunni, tra elementari e medie, realizzeranno un percorso formativo per riflettere sulle cause dello spreco di cibo domestico e per trovare soluzioni ed essere dei consumatori più responsabili, a casa e a scuola. Secondo alcune ricerche, nelle mense scolastiche si spreca fino al 50% di cibo - ricorda Silvia Mariotti -. Questo si traduce in uno spreco di risorse pubbliche enorme, che potrebbe essere utilizzato per migliorare la qualità del cibo che i nostri bambini mangiano e per garantire l’accesso universale alle mense’. Il 17 ottobre, due classi della Scuola Marinelli di Posatora incontreranno la Referente di ActionAid, Silvia Mariotti, proprio per parlare di questo grave fenomeno, che nel 2014 sarà al centro dell’attività politica e programmatica dell’Unione Europea.Per contribuire alla campagna Operazione Fame, dal 21 al 31 ottobre sarà possibile inviare un sms da 2 euro al 45508 da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o da rete fissa TWT; oppure di 2 o 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb, dando un aiuto concreto al progetto di ActionAid in Brasile.Per maggiori informazioni:Silvia Mariotti Referente Territoriale di ActionAid - silvia.mariotti@actionaid.org cell. 346.2853358.