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Non dimentichiamoci delle donne

Senegal e Italia: le donne al centro della nostra risposta.

L’emergenza Coronavirus è anche un’emergenza sociale.

Non dobbiamo dimenticare che nelle situazioni di emergenza le donne e le ragazze rischiano in modo particolare di subire violenza e discriminazione.

 Il nostro approccio alle emergenze si fonda su una risposta che vede in prima linea le donne, pone al centro i bisogni specifici delle comunità e si focalizza sul garantire i diritti umani di tutti gli individui. La pandemia non deve cancellare i grandi risultati che abbiamo raggiunto in questi anni a fianco delle donne e delle comunità di tutto il mondo.

Abbiamo anche messo in campo misure volte a garantire la sicurezza dei nostri colleghi e delle donne, uomini e bambini con cui lavoriamo ogni giorno. Stiamo facendo tutto il possibile per non interrompere le attività con le comunità nei limiti delle indicazioni fornite dai governi locali. Visto il rapido ed inesorabile diffondersi della pandemia, è cruciale intervenire in modo mirato e veloce là dove ce n’è più bisogno.

Abbiamo bisogno urgente di poter fare di più per supportare i più vulnerabili e salvare vite umane.

Grazie per la tua generosità e per il sostegno che vorrai dare alle persone che contano su di noi.

Leggi cosa abbiamo fatto fino ad oggi grazie al supporto dei nostri donatori in Svizzera e nel resto del mondo:

SENEGAL

A seguito di uno studio della situazione condotto dal comitato di emergenza di ActionAid nelle aree dove interveniamo, è stato ideato un piano di risposta alla crisi che coinvolge attivamente le donne senegalesi.

Con il nostro lavoro, abbiamo già raggiunto 93.000 persone, attraverso la fornitura di 5.000 kit per l'igiene personale (disinfettanti, sapone, recipienti, ecc.) nelle comunità in cui siamo presenti. Inoltre, le donne, le attiviste di ActionAid e le rappresentanti della Croce Rossa hanno distribuito 8.000 materiali informativi, che sono stati tradotti nelle diverse lingue locali e distribuiti in collaborazione con le autorità locali.

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Le donne restano in prima linea nella risposta: infatti, sono proprio loro le prime a supportare il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione in ognuna delle comunità in cui siamo presenti.

Abbiamo potuto verificare come le comunità e le autorità locali abbiano un accesso limitato ai materiali sanitari necessari per prevenire la diffusione del virus e poche informazioni sulle norme igieniche da adottare. Le nostre prime attività sono quindi state dedicate alla sensibilizzazione e distribuzione di kit di supporto nelle aree più difficili da raggiungere.

In questa prima fase servono igienizzanti per le mani, sapone, mascherine, tute protettive per gli operatori sanitari, detergenti per la pulizia degli ambienti e materiali di comunicazione.

ITALIA

L’Italia è stato il primo dei paesi europei ad essere colpito più duramente dalla pandemia. Da subito, ci siamo resi conto che le conseguenze per il tessuto sociale e per la popolazione più vulnerabile potevano essere enormi. ActionAid si è mossa già nelle prime settimane dell’epidemia su diversi fronti e continua il suo lavoro per raggiungere tutto il territorio.

Da subito è stata fondata, grazie alla ricca rete di attivisti di ActionAid in tutto il paese, la piattaforma COVID19Italia.help: si tratta di una piattaforma online che si occupa di mappare le iniziative di solidarietà che sono nate da subito giorno dopo giorno, ma allo stesso tempo permette di accedere e diffondere informazioni verificate, dati e notizie utili. La piattaforma comprende anche una sezione dedicata alle fake news.

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Inoltre, l’attenzione di ActionAid è andata da subito alle donne e alle famiglie. Rimanere a casa non poteva essere una soluzione sicura per molte donne che vivono con partner violenti: così ActionAid ha istituito il fondo #ClosedforWomen a sostegno dei centri anti-violenza, che continuano a supportare a distanza le donne in pericolo tra le mura di casa.

In aggiunta a questo, nelle scorse settimane, ActionAid ha distribuito aiuti diretti a 450 famiglie, italiane e straniere, nelle città di Milano e di Napoli. Questi aiuti, in forma di cibo e dispositivi sanitari, sono andati a sostenere famiglie che a causa della pandemia sono rimaste senza reddito. Parallelamente, ActionAid sta portando avanti iniziative di sensibilizzazione online contro l’abbandono scolastico.

I bisogni continuano ad essere tanti e ci attendono tempi sempre più difficili. Noi di ActionAid continueremo ad essere a fianco delle comunità più vulnerabili, per assicurare dignità e giustizia a tutti.

Aiutaci anche tu a rispondere ai bisogni delle nostre comunità ora.

 

ActionAid

13 maggio 2020